Le incomprensioni...
ovvero l'inutilità del discutere e del litigare!
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Dialogo per ottenere ospitalità:
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Nell'antichità i monaci viandanti, per poter accedere ad un monastero Zen e ricevere ospitalità lungo il loro cammino, dovevano sottoporsi ad una prova, consistente in una discussione sul buddhismo con il monaco responsabile del tempio. Se vincevano il dibattito, dimostrando grande arguzia o saggezza, acquisivano il diritto di alloggiare nel monastero.
In un piccolo monastero vivevano 2 fratelli monaci, uno (il più anziano) saggio e colto, l'altro (il più giovane) piuttosto stolto e privo di un occhio.
Un giorno si fece vivo un monaco viandante che, come da tradizione, chiese di affrontare una discussione per essere ammesso al monastero dove trascorrere la notte. Dal momento che il monaco anziano era particolaremente stanco e affaticato per il troppo studio, chiese al fratello più giovane di andare ad accogliere il viandante, raccomandandogli di non impegnarsi in discorsi troppo difficili...
Trascorso poco tempo, il viandante chiese di poter salutare il monaco più anziano, che era il capo del tempio, prima di partire:
"sono venuto a porgerti i miei saluti, poichè devo rinunciare alla vostra ospitaltà, avendo perso il confronto con tuo fratello..."
Al che il monaco anziano, incuriosito, disse:
"ti prego, prima raccontami come si è svolto il dibattito..."
E l'altro: "appena ci siamo presentati, io ho alzato 1 dito in silenzio, a simboleggiare il Buddha, l'illuminato... tuo fratello ha subito alzato 2 dita, a simboleggiare Il Buddha e i suoi sacri insegnamenti, il Dharma. Quindi io ho alzato 3 dita, a simboleggiare il Buddha, il Dharma e il Sangha, la nobile comunità dei suoi discepoli... E' stato allora che tuo fratello mi ha mostrato il pugno chiuso, senza dita, per simboleggiare che tutto, alla fine, proviene e fa parte di un'unica realtà... Adesso vado, poiché ho perduto, grazie alla grande saggezza di tuo fratello!"
Subito dopo ecco arrivare il fratello più giovane, e stolto...
"dove si è nascosto quel malandrino del viandante?" Chiese tutto agitato...
"E' appena andato via. Perché avrebbe dovuto nascondersi?"
Disse il fratello più anziano.
E l'altro:
"Perchè mi ha insultato profondamente... ha fatto bene a scappare!
Pensa: quando ci siamo presentati, per prima cosa ha alzato 1 dito, per dimostrare che si era accorto che io ho un occhio solo! Allora, per educazione, gli ho risposto alzando 2 dita, per complimentarmi con lui che invece di occhi ne ha due... Quindi, la canaglia, ha alzato 3 dita, ad indicare che tutti e due assieme facciamo appena 3 occhi... Allora io non mi sono più trattenuto e gli ho mostrato il pugno chiuso per fargli capire che, se non la smetteva, gli avrei spaccato il muso...!"
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E noi, quando litighiamo e ci perdiamo in lunghe discussioni, con chi lo facciamo veramente? Con un altro o con noi stessi?
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